ISOLE “MINORI” DELLA LAGUNA: UNA SCOPERTA CHE NON TI ASPETTI

[Foto in alto: Vista aerea dell’Isola di San Francesco del Deserto, Venezia. © Ph. Anton Nossik 2013]

Visitare le “isole minori” è un ottimo modo per vedere una Venezia insolita e scoprire la sua laguna e le sue tradizioni millenarie. Permette di togliersi dai percorsi turistici più affollati, andando a scoprire luoghi meno noti, ma che hanno sempre bellezze architettoniche e naturali da mostrare, che forse non ci si aspetterebbe.

Quasi tutte le isole menzionate in questo articolo sono raggiungibili senza bisogno di avere un proprio mezzo di navigazione. D’altro canto, noleggiare una barca e muoversi in libertà tra le isole più remote e meno accessibili della tranquilla laguna di Venezia può essere un’esperienza indimenticabile.
La lista che segue include solo alcune delle numerose isole e aree della laguna che vale decisamente la pena di visitare. Chi noleggia le imbarcazioni vi suggerirà volentieri gli itinerari migliori per vedere diverse isole nel tempo a vostra disposizione.

Se desiderate noleggiare una barca, Live-Venice è felice di consigliare:
Classic Boat Venice
Brussa is Boat

Per informazioni sulla visita di Murano, Burano e Torcello, vi suggeriamo di leggere l’articolo “Venezia in 2, 3 o 4 giorni”, terzo giorno.

ISOLA DI SAN GIORGIO MAGGIORE

L’Isola di San Giorgio Maggiore si trova di fronte a Piazza San Marco. La Basilica di San Giorgio Maggiore, progettata da A. Palladio, fu eretta a testimonianza dell’importanza culturale raggiunta dall’isola e dal suo monastero che fu uno dei maggiori centri europei in campo teologico, culturale ed artistico e che oggi è la sede della Fondazione Giorgio Cini. Sull’isola si trovano anche lo spazio espositivo Le Stanze del Vetro dedicato all’arte vetraria del Novecento e contemporanea, un parco e il Teatro Verde, anfiteatro all’aperto con eccezionale vista sulla laguna. Il caffè della darsena presenta anche musica dal vivo con vista sul Bacino di San Marco.
L’isola si raggiunge con il vaporetto Actv linea 2 in 5 minuti da San Zaccaria.
Ulteriori informazioni su: www.visitcini.com

Isola di San Giorgio Maggiore vista dalla Piazza San Marco. © Ph. Leonardo Bosello, 2021

ISOLA DI SAN SERVOLO

Nel mezzo del bacino di San Marco, l’isola di San Servolo è caratterizzata da un vasto complesso architettonico e da un bellissimo parco. Per un millennio fu sede monastica e in seguito – fino al 1978 – ospedale per i malati mentali. Oggi il complesso monumentale dell’isola e destinato a centro congressuale, centro di formazione e studio, e ospita il Museo del Manicomio di San Servolo, inaugurato nel 2006, che raccoglie i reperti appartenuti all’ospedale psichiatrico. Il parco è un’oasi verde e rilassante, perfetto per piacevoli passeggiate tra le opere site-specific di vari artisti contemporanei, tra cui le sculture permanenti di Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Han Meilin, Oliviero Rainaldi, Bořek Šipek, Sandro Chia, Fabrizio Plessi, Gianni Aricò e Marco Lodola.
È possibile raggiungere San Servolo con il vaporetto ACTV, linea 20, da San Zaccaria.
Ulteriori informazioni su: servizimetropolitani.ve.it/it/sanservolo

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ISOLA DI SAN MICHELE

San Michele si trova tra Venezia e Murano. Dal 1807, per editto napoleonico, ospita il cimitero monumentale di Venezia in cui si trovano le tombe di personaggi illustri come ad esempio Ezra Pound, Stravinsky, Diaghilev, Luigi Nono.
È in realtà formata da due isole, San Michele e San Cristoforo della Pace, unite nel 1829 interrando lo stretto canale che le separava per permettere l’ampliamento del camposanto. L’isola di San Michele trae il nome dalla chiesa dedicata all’arcangelo Michele, originaria del X secolo, dalla facciata in pietra d’Istria.
Raggiungibile con il vaporetto ACTV linee 4.1 o 4.2.
Ulteriori informazioni su: www.comune.venezia.it/cimitero-smichele

Isola di San Michele. © Ph: Leonardo Bosello, 2021.

ISOLA DI SANT’ERASMO

La particolare posizione e la natura fertile dei terreni hanno determinato il carattere agrario-lagunare di Sant’Erasmo. L’isola conserva a tutt’oggi una vocazione agricola (tipiche primizie sono le “castraure”, carciofini colti precocemente) e viene considerata l’Orto di Venezia. Sulla estrema punta meridionale dell’isola, si eleva la Torre Massimiliana, fortezza ottocentesca a pianta circolare, posta a difesa della bocca di porto di Lido (apertura estiva dal merc. al ven.15.00-19.00. Sab. e dom. 11.00-19.00). Nelle vicinanze, una piccola trattoria per degustare le tipiche verdure locali.
L’isola si raggiunge con il vaporetto Actv linea 13 da Fondamente Nove.

Isola di Sant’Erasmo. © Ph. Live-Venice, 2023.

ISOLA DELLA CERTOSA

Oltre al parco ideale per pic-nic e rilassanti passeggiate nel verde, la Certosa ospita una grande darsena, una scuola di vela, una scuola per il restauro delle imbarcazioni tipiche. All’interno dell’isola si trovano ristoranti e bar.
Raggiungibile con il vaporetto ACTV linee 4.1 o 4.2 (fermata su richiesta).
Ulteriori informazioni su: www.veneziacertosamarina.it/it/il-parco/

ISOLA DI SAN LAZZARO DEGLI ARMENI

San Lazzaro è una piccola isola interamente occupata da un monastero, casa madre dell’ordine dei Mekhitaristi. L’isola è uno dei più importanti centri del mondo di cultura armena. Si possono visitare i giardini e le varie sale del convento, tra cui la magnifica biblioteca, dove sono conservati, manoscritti, manufatti e la curiosa mummia di Nehmeket.
Visitabile ogni giorno, solo su prenotazione.
Raggiungibile con il vaporetto ACTV, linea 20 da San Zaccaria.
Per maggiori informazioni visitare: mechitar.org/it

ISOLA DELLE VIGNOLE

La bellissima isola “delle sette vigne” – oggi Isola delle Vignole – appare ricca di vegetazione lussureggiante: tamerici, olmi, pioppi, spuntano dalle siepi e dai rovi dietro ai quali si nascondono gli orti e i vigneti che hanno dato fama all’isola. Vi consigliamo di raggiungere l’antica chiesa di S. Erosia, affiancata da un piccolo campanile.
L’isola si raggiunge con il vaporetto Actv linea 13 da Fondamente Nove.

ISOLA DI MAZZORBO

Vicinissima a Burano sorge Mazzorbo. Qui il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di aree coltivate su cui si svolgono le tradizionali attività ortofrutticole. Lungo il canale si trova la chiesa di S. Caterina: innalzata tra il 1283 e 1291: la sua campana, datata 1318, è la più antica dell’intera Laguna.
Sull’isola ci sono alcuni ristoranti.
L’isola si raggiunge con il vaporetto Actv linea 12 da Fondamente Nove.

Vista lungo la rotta del vaporetto nella Laguna Nord. © Ph. Live-Venice, 2023.

ISOLA DI PELLESTRINA

L’isola di Pellestrina è una stretta striscia di terra tra laguna e mare che si stende per oltre 10 Km fra il Lido di Venezia e Chioggia. Comprende tre centri abitati, San Pietro in Volta, Portosecco e Pellestrina. Con le sue case basse e colorate e le barche da pesca allineate lungo la riva, Pellestrina è una località molto pittoresca avvolta in un’atmosfera fuori dal tempo. Qui, il rapporto fra l’uomo e la laguna è ancora legato ai ritmi della pesca e dell’agricoltura. Arrivando da Venezia, si incontrano la chiesa di S.Antonio, la chiesa di Santa Maria dell’Apparizione, a base ottagonale con due campanili a forma di minareto, la chiesa degli Ognissanti.
Pellestrina si raggiunge dal Lido di Venezia, da piazzale S. Maria Elisabetta, in circa 30 minuti, con autobus ACTV linea 11.

ISOLA DI SAN FRANCESCO DEL DESERTO

Nei pressi di Burano, la piccola isola di San Francesco Del Deserto ricca di storia e di spiritualità si presenta come un ciuffo verde che emerge dall’acqua. Ospita un monastero ed un bellissimo parco. È abitata dai Frati Minori fin dal 1230 circa. La tradizione ritiene che San Francesco vi sia passato nel 1220.
Orario di apertura: 9.00-11.00 e 15.00-17.00. Chiuso il lunedì. La visita è guidata da un francescano.
San Francesco del Deserto è raggiungibile da Burano. Non essendoci mezzi pubblici per il tragitto da Burano a San Francesco del Deserto, è necessario contattare per tempo LAGUNA FLA GROUP SRL che svolge servizio di traghetto.
Ulteriori informazioni su: www.sanfrancescodeldeserto.it

Casoni da pesca nella Laguana Nord. © Ph. Live-Venice, 2023.

LAZZARETTO NUOVO

L’isola del Lazzaretto Nuovo sorge tra le barene all’inizio del canale di Sant’Erasmo. Per decreto del Senato della Serenissima divenne un lazzaretto con compiti di prevenzione dei contagi durante la peste. Vi erano anche i magazzini che servivano per esaminare le merci sospettate di essere infettate dal morbo.
L’isola è visitabile sabato e domenica da aprile a ottobre solo con visita guidata alle ore 16.00. È richiesta la prenotazione.
L’isola si raggiunge con il vaporetto Actv Linea 13: in partenza da Fondamente Nuove.
Ulteriori informazioni su: lazzarettiveneziani.it

LAZZARETTO VECCHIO

Il Lazzaretto Vecchio è il primo lazzaretto della storia, istituito dalla Repubblica di Venezia nel 1423. L’isola si trova vicinissima al Lido di Venezia. Conserva un patrimonio monumentale di grande interesse che testimonia la fondamentale funzione sanitaria svolta nei secoli per la Serenissima. I contagiati di peste venivano qui trasferiti dopo la quarantena trascorsa nel Lazzaretto Novo.
Le visite all’isola avvengono solo in determinate occasioni. L’isola non è raggiungibile con i mezzi pubblici ed il trasporto è organizzato in concomitanza delle aperture straordinarie.
Per maggiori informazioni consultare il sito: lazzarettiveneziani.it/it

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