[Foto in alto: Elena El Asmar, Esercizio del lontano e Arioso Operoso, 2021, veduta alla Centrale for Contemporary Art, Bruxelles, ph Philippe De Gobert]
Pittura, scultura, e tessitura negli spazi inconsueti di D3082 Domus Civica, un contenitore nato nel 2019, che ha la particolarità di esibire tutte le opere in vetrina, fruibili cioè da chiunque passi per Calle de le Sechere, tra Piazzale Roma e la Chiesa dei Frari.
Da 27 maggio al 17 luglio 2022 dietro le grandi vetrate di D3082 Domus Civica Art Gallery saranno esposti e sempre visibili i lavori di tre artiste che hanno lavorato con linguaggi diversi al progetto corale Scelte Apparizioni.
Il punto di arrivo ideale, per andare dove non si è mai stati, è negli gli arazzi di Elena El Asmar (Firenze, 1978) dove si incontrano immaginazione, pazienza e orizzonti sovrapposti. Quella della tessitura è una pratica storicamente tutta al femminile in un gesto continuo e ripetuto che si sviluppava però su un disegno ideato da uomini. In Reverie il disegno è invece creato da El Asmar e vi si ritrovano la dimensione mentale dei luoghi e le geometrie umane così come la loro realtà tangibile, ovvero le radici dell’artista tra Italia e Libano.
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Lara Ilaria Braconi (Milano, 1992) ha realizzato, proprio per la mostra, il dipinto Bimba, che ci invita a rivestire i panni dell’io bambino che custodiamo dentro di noi. La superficie pittorica ci accompagna in questo viaggio interiore tra segni, colori, tagli e contorni, portandoci a quello che siamo stati un tempo.
Lara Ilaria Braconi, Bimba, Milano 2022. Olio pigmenti cotone juta, cm 170 x 200, Milano 2022 – © Lara Ilaria Braconi
Il mezzo di Concetta Modica (Modica, 1969) è invece la scultura e l’installazione. Per la sua istallazione ha fissato II viaggio di un sepalo per diventare stella. Ritratto di una notte: Venezia 11 luglio 1860, creando dei sepali di bronzo – eletti ad astri per l’occasione – riproducendo la posizione delle stelle, la notte in cui le reliquie di Santa Lucia, martire di Siracusa, furono collocate nella loro attuale dimora, la chiesa di San Geremia a Venezia.
Concetta Modica, “II viaggio di un sepalo per diventare stella. Ritratto di una notte: Venezia 11 luglio 1860” (dettaglio)
Dedicare questi spazi della Domus Civica alle donne non è una vocazione recente o dettata dall’attuale flusso di rivalutazione dell’universo artistico femminile troppo spesso sottovalutato se non del tutto ignorato. È nel dna stesso della destinazione dell’edificio: uno studentato femminile, vissuto dalle nuove generazioni universitarie, da lavoratrici lontane da casa e che, nella sua storia centenaria, ha accolto ragazze e donne in difficoltà e prive di mezzi.
Inoltre, scegliere di presentare le opere in maniera permanentemente visibile dall’esterno, crea uno stretto legame tra la struttura e il tessuto urbano di Venezia.
Scelte Apparizioni
Dal 27 maggio al 17 luglio 2022
Domus Civica, San Polo 3082
www.d3082.org
