[Foto in alto: ©Ph. Courtesy Matteo Stocco, 2024]
La mostra (ingresso libero su prenotazione) aperta dal 2 marzo a pochi passi da Palazzo Grassi, si configura come spazio fisico di sviluppo per la piattaforma Metagoon, archivio online di filmati nato nel 2015 che, con un programma sul tema della mappa, intende mettere in luce le trasformazioni e le contraddizioni dell’ecosistema lagunare più grande del Mediterraneo e incoraggiare nuovi disegni collettivi sulla sua geografia.
L’ingresso di D.H. office, Salizada Malipiero 3208
Le riflessioni della piattaforma non vertono esclusivamente su che cosa sia la Laguna oggi, ma anche su che cosa potrà diventare e come si trasformerà nei prossimi cinquecento anni insieme alle comunità che la abitano.
L’ARTICOLO PROSEGUE DOPO LA PUBBLICITA’
Lo spazio di Metagoon vuole incoraggiare diversi sguardi sul futuro della Laguna, immaginare e ridisegnare la sua geografia. Dalle mappe storiche a quelle fantascientifiche, dalla batigrafia e alla batimetria, dai progetti urbanistici mai realizzati a quelli utopici ancora da costruire. Immaginare nuove geografie come strumento per visualizzare desideri e rischi, ma anche sollevare domande sul presente.
Lo sforzo creativo di disegnare delle mappe future obbliga a una riflessione sulla
complessità delle geografie, sulla loro arbitrarietà, sulle gerarchie che nascondono.
Metagoon: cronache di geografie future
Dal 2 marzo al 1º aprile 2024
D.H. office, San Samuele, Salizada Malipiero 3208
www.metagoon.net
Apertura dalle 11:00 alle 18:00,
ingresso libero solo su prenotazione
Prenotazione: info@metagoon.net
