L’OCEANO PACIFICO IN LAGUNA: RACCONTARE L’OCEANIA

[Foto in alto: Ocean Space, Chiesa di San Lorenzo, © Ph.: E. Fiorese]

Dal 23 marzo al 13 ottobre, Ocean Space presenta negli spazi dell’ex chiesa di San Lorenzo due nuove commissioni artistiche che danno visibilità a questioni ecologiche che interessano la regione del Pacifico. La mostra è a ingresso libero.

Il progetto espositivo Re-Stor(y)ing Oceania curato dell’artista di Bougainville Taloi Havini presenta le due ultime commissioni site-specific delle artiste indigene del Pacifico Latai Taumoepeau e Elisapeta Hinemoa Heta.

Latai Taumoepeau utilizza faivā (arte performativa) fondata sulle filosofie tongane di (spazio) e (tempo) relazionali. Incentrate sul corpo, faivā incrocia pratiche temporali antiche e quotidiane per rendere visibile l’impatto della crisi climatica sul Pacifico.

Da sinistra a destra: Elisapeta Hinemoa Heta, Taloi Havini, Latai Taumoepeau

L’importanza del canto per documentare le storie e condividere valori e conoscenze nella sua terra natia, è testimoniata attraverso una nuova opera corale Deep Communion sung in minor (archipelaGO, THIS IS NOT A DRILL) il cui tema verte sulla resistenza all’estrazione in alto mare e offre al pubblico la possibilità di partecipare, attivando le macchine scultoree per dare voce agli abitanti delle isole del Pacifico.

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In relazione all’opera di Taumoepeau, vi è uno spazio progettuale immaginato in collaborazione con l’architetta wahine Elisapeta Heta, che offre prospettive Māori e Pasifika sull’importanza del luogo da progettare e dell’identità culturale, attraverso una nuova installazione multisensoriale, The Body of Wainuiātea, che offre un luogo sicuro e accogliente per ristabilire una rete solidale tra artisti, professionisti e comunità.

Re-Stor(y)ing Oceania
Dal 23 marzo al 13 ottobre

Ocean Space
Chiesa di San Lorenzo
Castello, 5069
Ingresso libero
www.ocean-space.org

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