La scuola orafa veneziana era nota nel mondo già nel 1600 quando annoverava oltre 400 orefici e 100 diamantieri in città, con clienti da ogni dove. Erede di quest’arte antica, D’Agostino opera proprio nel cuore della città, creando pezzi unici che sono incroci di estro e precisione, studio e fantasia: forme eleganti, linee geometriche, gioielli incastonati di gemme ma anche anelli, bracciali, collane e spille.

Quello che colpisce maggiormente delle sue creazione è la presenza del colore fuso nella materia metallica. D’Agostino spiega che è stata una autentica una volontà estetica: in un materiale così uniforme e sempre uguale, il colore è ciò che ispira curiosità, passione e dunque nuova creatività. Si tratta di dare un tocco di vita ad una materia fredda. Il Mokume Gane in questo senso è l’unica tecnica che riesce a produrre la tanto ricercata dinamicità cromatica che, per D’Agostino, anima e muove ciò che è fisso.

Tra le mani di questo versatile orafo perfino il titanio assume forme morbide e seducenti: un materiale che lo ha sempre affascinato al punto da essere trattato come metallo nobile che con la tecnica dell’anodizzazione arriva ad assumere colori brillanti e inaspettati.
È così che nella sua vetrina spunta un fiore in titanio interamente fatto a mano, le cui forme sinuose e sfumature cangianti ne sottolineano l’unicità.

Il negozio ed il laboratorio di Andrea D’Agostino sono a S. Giacomo dall’Orio, dove tiene anche corsi di oreficeria per tramandare questa forma di artigianato così delicata e affascinante. Difficile limitarsi a fargli solo visita.

Orari: da martedì a sabato 09:30- 12:30 e 15:30-19:30