MATERIALMENTE, QUANDO IL METALLO PRENDE LA FORMA DI UN RACCONTO

Essere in grado di trasformare un metallo in poesia non è un’impresa che possa riuscire a tutti, e nemmeno conciliare la natura forte di questo materiale con creazioni che hanno dell’etereo. Un contrasto che Maddalena Venier e Alessandro Salvadori hanno ben saputo appianare nella loro fucina di creatività, dove circondati di pinze, tenaglie, forbici e piccole incudini lavorano delle sottili barre di acciaio e le rendono vive.

Nascono così alberi dalle esili foglie, balene leggere, bulbi di luce ingabbiati, notturni al chiaro di luna, scale che portano al cielo, ma anche bracciali fatti da continui giri di fili di acciaio dai riflessi argentei o ramati, o linee quadrate che incorniciano il dito diventando più di un semplice anello, ma piccole immagini da portare con sé.

Oggetti delicati, scene silenziose, una vitalità sussurrata eppure espressa da un materiale che sembra così resistente, solido e muto. L’impatto è immediato, gli oggetti esposti sono profondamente comunicativi di un linguaggio poetico.

“Esercizio creativo” è la definizione che Maddalena ed Alessandro hanno voluto dare a questo concept così speciale esposto in un atelier nel centro storico di Venezia, ad indicare la continua pratica e la ricerca di nuova ispirazione per incoraggiare il dialogo fra l’oggetto creato e chi lo guarda. Il contesto ha la sua importanza, Venezia e la sua magia ispirano scorci di palazzi, i suoi archi orientali diventano piccole opere d’arte dove l’acciaio viene tagliato come fosse carta e le sue striature evocano i colori e la patina antica dell’atmosfera di questa città.

Difficile scegliere il proprio oggetto tra tanti e uno diverso dall’altro. È proprio vero, occorre lasciare che sia l’oggetto a chiamarci e sentire che cos’ha da raccontare.

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MATERIALMENTE
Merceria San Salvador, San Marco 4850 – 30125 Venezia
Tel. +39 041 5286881

materialmentevenezia@gmail.com

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