Parte dalle Terme di Abano e Montegrotto, la più grande stazione termale d’Europa, è arricchita da una successione di luoghi monastici e abazie come San Daniele, l’Eremo del monte Rua e l’Abbazia di Praglia e di città medievali: Monselice, Este e Arquà Petrarca. Addentrandosi tra i Colli Euganei, fino a raggiungere Luvigliano e Villa dei Vescovi, oggi parte del patrimonio FAI, e poi Valsanzibio e Villa Barbarico-Pizzoni-Ardemani, il percorso volge a sud sul versante “mediterraneo” dei colli, fino a Galzignano.

Itinerario: partenza da Terme Euganee ad arrivo a Galzignano
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.veneto.eu/IT/Strada_Colli_Euganei

Parte dall’uscita della autostrada A4 di Montebello verso Lonigo lungo un percorso punteggiato di ville dal grande valore architettonico: Villa Da Porto detta “La Favorita”, Castello Boroni, Villa Manzoni, Villa San Fermo e la Rocca Pisana, capolavoro di Vincenzo Scamozzi dal chiaro gusto palladiano.
Si prosegue per villa Pisani Bonetti del Palladio, patrimonio Unesco, per arrivare in Val Liona con il Museo della Civiltà Contadina di Grancona, per passare poi per il Duomo di Montecchio alla volta dei Castelli di Giulietta e Romeo.

Itinerario: partenza da Montebello ad arrivo a Vicenza
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.veneto.eu/IT/Strada_Colli_Berici

L’itinerario inizia da Conegliano, poco distante si trova lo storico Istituto Cerletti, la più antica Scuola enologica d’Italia fondata nel 1876. Da qui si imbocca la Strada del Vino con il borgo di Collalbrigo, Rua di Feletto con l’ex-eremo camaldolese e San Pietro di Feletto ove sorge l’Antica Pieve, splendida chiesa del XII secolo. Tra i punti d’interesse successivi nel susseguirsi di scorci collinari: Refrontolo, Solighetto e l’incantevole Molinetto della Croda e la settecentesca Villa Brandolini. Poi via verso l’eccellenza dell’area Docg Conegliano Valdobbiadene, ovvero la collina del Cartizze da cui si ricava l’omonimo pregiato spumante per arrivare infine a Valdobbiadene.

Itinerario: partenza da Conegliano ed arrivo a Valdobbiadene
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.veneto.eu/IT/Strada_Prosecco

Si parte da Treviso e dal fiume Sile dove si trovano i 25 ettari di percorso naturalistico e culturale attrezzato del Parco Naturale del Fiume Sile.
A Badoere si può ammirare l’originale Rotonda, a Levada Villa Marcello, antico edificio di origine cinquecentesca, ricostruito nel Settecento. Tra le distese di radicchio che in autunno colorano campi e orti, si giunge a Fanzolo dove sorge la villa Emo Patrimonio UNESCO progettata da Andrea Palladio nel 1560. Lungo il percorso ci si addentra in un territorio dal grande valore paesaggistico con villa Priuli e villa Martini a Castello di Godego, per finire con Castelfranco, una città dalla bella cinta di mura merlate nel cui Duomo, autentico scrigno di opere d’arte, si trova la famosa “Pala del Giorgione“.

Itinerario: partenza da Treviso ed arrivo a Castelfranco Veneto
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.veneto.eu/IT/Strada_del_Radicchio

Un itinerario nel cuore della pianura veronese, dove trovare prodotti unici e genuini, tutelati con il marchio europeo IGP, come il Riso Nano Vialone Veronese e come il pesce d’acqua dolce, i meloni e il radicchio rosso. Il percorso si snoda tra strade di campagna, risaie, fiumi e paesidove volano gli aironi, in un territorio ricco di storia a Sud di Verona. Da Isola della Scala, dove in località Vo’ sorge isolata l’imponente Villa Pindemonte, alla Rocca di Nogarole un castello-recinto del X secolo. Per conoscere le tradizioni del territorio a Bonferraro si può visitare il Museo della Civiltà Contadina a Villa Brà. A Nogara si trova la secentesca Villa Marogna, opera del Sammicheli. L’itinerario si chiude ad Oppeano dove si trova l’imponente Villa Carli-Cagnoli detta “La Montara”.

Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.stradadelriso.it

Da Possagno, dove si trova l’imperdibile Tempio neoclassico del celebre scultore Antonio Canova, l’itinerario procede tra colline puntellate da vigneti, prati e boschi, atmosfere rilassate d’altri tempi lungo la strada per Asolo.
Da lì si prosegue per Maser dove è d’obbligo visitare Villa Barbaro, capolavoro palladiano oggi Patrimonio UNESCO realizzato nel 1557 e simbolo del rinascimento veneto. Tra le ville ci si avvicina al Fiume Piave: la Strada del Vino muove in direzione di Montebelluna, centro mondiale della calzatura sportiva e città “Amica della bicicletta” dove gli amanti della natura potranno continuare le scoperte percorrendo lo Stradon del Bosco che costeggia il Montello.

Itinerario: partenza da Possagno ed arrivo a Montebelluna
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.asolomontello.it

Dalla fortezza medioevale e dal centro di Soave, si prosegue per Monteforte d’Alpone, per visitare il Palazzo Vescovile, edificio quattrocentesco. Ci si sposta in direzione di Montecchia di Crosara per raggiungere infine Bolca con il suo famoso Museo dei Fossili. Girovagando fra vigneti e colline in direzione Illasi, spunta la Villa Sagramoso, del 1615, circondata da uno splendido parco ottocentesco.
Il percorso raggiunge i borghi rurali di Mezzane di Sotto con la sua splendida piazza centrale e Colognola ai Colli, dove gli archeologi hanno trovato antichissimi reperti antropici risalenti a circa 5000 anni fa. Infine, un itinerario come questo non può che essere completato da un calice di vino Soave.

Itinerario: partenza da Soave ed arrivo a Monteforte d’Alpone
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.stradadelvinosoave.com

Dal chiostro medievale e parco archeologico dell’antica Pieve, nel borgo di San Giorgio, si giunge a Fumane ai piedi dei monti Lessini nel Parco Naturale della Lessinia. Da lì si può optare per una visita al Parco delle Cascate in località Molina, per arrivare al paese di Negrar, racchiuso tra verdi colline coltivate a vite e ciliegio, dove visitare il Giardino Poiega opera dell’architetto Trezza, risalente al 1783.

Itinerario: partenza da Sant’Ambrogio ed arrivo a Negrar
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.stradadelvinovalpolicella.it

Sono le suggestive vallate della Lessinia a caratterizzare il territorio interessato dalla doc Lessini Durello, a cavallo delle province di Verona e Vicenza, mentre nel vicentino sono le vallate del Chiampo, del Leogra e dell’Agno a delimitarne i confini. Questa fascia collinare è una delle più fertili e pregiate zone vinicole d’Italia, caratterizzata da terreni di origine vulcanica.

Itinerario: partenza da Montecchio Maggiore ed arrivo a Bolca
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.veneto.eu/IT/Strada_Lessini_Durello

Itinerario verde tra i colli Berici, tra le province di Verona e Vicenza, nel “piccolo” parco vinicolo famoso per la qualità del paesaggio e la forte specializzazione delle colture, dove fa da regina l’uva Garganega. Nella sede dell’Azienda vinicola Zonin si segnala il Museo del Vino, il “catino del vulcano” nel parco San Marco, e a Gambellara l’obelisco di Sorio. Da non perdere la Soprèssa Vicentina DOP, uno dei campioni dell’agroalimentare veneto e di Vicenza.

Itinerario: partenza da Montebello ed arrivo a Gambellara
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.stradadelrecioto.com

Tra ville palladiane e città murate, si parte da Thiene e da Villa Da Porto Colleoni, per raggiungere a Lonedo di Lugo le ville palladiane Godi Malinverni e Villa Piovene. In zona la specialità gastronomica è il piccione Torresano allo Spiedo.
Prima di raggiungere Bassano del Grappa una delle più belle città della provincia italiana, una tappa a Sandrigo, patria del baccalà alla vicentina.

Itinerario: partenza da Thiene ed arrivo a Bassano del Grappa
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.stradadeltorcolato.it

Tra Verona e Vicenza la produzione vinicola è caratterizzata dal terreno sabbioso. Qui l’itinerario ripercorre un tratto di storia napoleonica, sul fiume Alpone nella località di Zerpa, scelta da Napoleone come campo di battaglia contro le truppe austriache.
Da visitare a Caldiero le terme antiche e a San Bonifacio il Santuario della Madonna della Strà e l’antichissima Chiesa di S. Abbondio. Da sapere che Pressana, parte dell’itinerario, è terra del prosciutto Berico-Euganeo DOP.

Itinerario: partenza da Arcole ed arrivo a San Bonifacio
Per maggiori dettagli sul percorso visita: www.stradadelvinoarcole.com