Un settore, quello del vetro, in cui la maestria artigianale veneziana non smette di stupire da secoli. Con l’avvento dell’era moderna i metodi di lavorazione del vetro si sono ampliati e oggi non troviamo più solo le tipiche lavorazioni in fornace, a lume o vetrofusione e casting.

Alfier Glasstudio si concentra nell’utilizzo di queste nuove tecniche di lavorazione, combinandole e creando pezzi di grande forza espressiva. L’utilizzo di materiali tipici della tradizione Veneziana si sposa così con stile e forme d’avanguardia, reinterpretando in chiave moderna un materiale antico come il vetro di Murano.

Canne, murrine realizzate a mano, filigrane, zanfirici e reticelli, avventurina, oro, argento e platino rappresentano gli elementi fondamentali delle creazioni dello studio. Dal loro accostamento con eleganza e cura del dettaglio, oltre che naturalmente con l’esperienza, nascono pezzi unici, meravigliosi oggetti e sculture artistiche che, sfruttando effetti di rifrazione di luce, rendono inconfondibile lo stile di questo Studio.

In questo modo, classico e moderno, tradizione e innovazione, si fondono nella ricerca di una produzione originale e caratteristica: dal 2006 Maurizio e Manuela creano oggetti dal design unico e contemporaneo che sorprendono chi li guarda.
È l’amore per l’essenza del vetro, questo materiale così sincero, ma così ingannevole, che stimola la ricerca e porta al progresso delle tecniche utilizzate.

Tra le loro creazioni troviamo la reinterpretazione dei gondolini, imbarcazioni storiche veneziane tipiche della Regata Storica, che vengono rivisitati in una versione moderna, inaspettata, tanto minimale quanto evocativa.

Nel 2017 i due artisti aprono Alfier Venezia, la galleria delle loro creazioni, nella quale si possono trovare oltre ai pezzi di ordinaria produzione, anche opere d’arte uniche e inconfondibili, create nel corso degli anni.

Da Luglio 2020 la galleria cambia sede, spostandosi nella centralissima Frezzeria a pochi metri dal Teatro La Fenice e San Marco. Nuova sede e nuovo stile, per stare al passo con lo studio che ad ogni nuova collezione si mette in discussione e si ridefinisce. Il nuovo spazio espositivo è un mix di stili che si sposano alla perfezione con la visione eclettica dei due artisti e delle loro uniche creazioni.